top of page

DIMAGIRE…BEVENDO KEFIR!

Il nostro corpo è composto da 3 trilioni di cellule, impegnate a svolgere il loro lavoro

24 ore al giorno per 365 giorni l'anno, anche mentre dormiamo! Le nostre cellule

vivono immerse in un fluido chiamato “interstiziale”. La cellula immersa in un fluido

“pulito” migliora nella funzionalità e negli scambi. Per mantenere pulito questo

fluido è importante bere la giusta quantità di acqua nell’arco della giornata. Questa

semplice buona abitudine ci garantisce una buona efficienza da un punto di vista

energetico mitocondriale. Infatti molte ricerche scientifiche hanno dimostrato che

una diminuzione dal 4 al 5% di acqua nel corpo, può provocare una riduzione di

capacità di prestazione fisica generale fino addirittura del 20%, portandoci a una

condizione cronica di disidratazione che è alla base di molti scompensi e patologie,

compreso il “sovrappeso”.


E’ orami conoscenza comune che una insufficiente

assunzione di acqua può provocare: vertigini, emicranie, problemi alla vista e

addirittura perdita di concentrazione, memoria e lucidità mentale. Quindi, soprattutto

quando le temperature aumentano e di conseguenza anche la perdita di sali minerali,

diventa obbligatorio bere una adeguata quantità di acqua durante l’intera giornata. Ma

quando parlo di liquidi che devono essere reintegrati, non mi riferisco solo all’acqua

pura ma anche a tisane, succhi di frutta fresca, infusi e bevande fermentate. Tra

queste ultime la più famosa è sicuramente il Kefir, una bevanda probiotica originaria

del Caucaso, ricca di organismi vivi e vitali, ottenuta dalla fermentazione del latte.

Contiene circa lo 0,8% di acido lattico, ha un gusto fresco ed è un alimento molto

nutriente. Il Kefir tradizionale viene preparato utilizzando latte fresco ( meglio di

pecora e capra) e i fermenti o granuli di Kefir, formati da un polisaccaride

chiamato  kefiran  che ospita colonie di batteri in prevalenza mesofili e lieviti, in

associazione simbiotica. I fermenti del Kefir sono adattabili e quindi utilizzabili

anche per fermentare altri liquidi, come le bevande vegetali o l’acqua con l'aggiunta

di zucchero oppure la frutta. Questa bevanda è considerata un alimento altamente

nutrigenomico per il nostro organismo, perché i suoi fermenti garantiscono il corretto

funzionamento del nostro Microbiota, quella numerosissima popolazione di

microrganismi che colonizza il nostro intestino.


Questi microrganismi, se in eubiosi,

ci aiutano a modulare il nostro sistema immunitario e di conseguenza anche a

perdere peso. Per chi si approccia ad uno nuovo stile nutrizionale, come quello

nutrigenomico, la consapevolezza del ruolo del Microbiota sulla nostra salute, è

fondamentale per motivare ulteriormente il cambiamento. Sapere che ciò che

introduciamo condiziona la composizione del Microbiota è davvero importante!!

Quindi sappiate che un consumo quotidiano di Kefir può aiutare a regolarizzare le

funzioni intestinali, contrastare l’insediamento di germi pericolosi e stimolare il

sistema immunitario del tratto digerente. Ma non solo ristabilisce la flora batterica,

facilita anche la digestione, allevia i sintomi del reflusso gastroesofageo, previene la

candida, riduce il colesterolo LDL, aiuta nella depurazione epatica e come ho già

accennato, aiuta a perdere peso in modo fisiologico ed equilibrato, senza andare ad

intaccare la massa magra: i muscoli.


Forse non lo sapete ma l’eccesso di peso è sempre dovuto ad una alterazione

del nostro Microbiota intestinale, perché i batteri patogeni si nutrono proprio di quelle

sostanze che alimentano il nostro grasso.

IlMicrobiota, se in eubiosi, è ghiotto anche di minerali. Il Kefir ne contiene molti,

soprattutto: calcio, magnesio, fosforo e zinco. Ma questa bevanda è ricca anche di

amminoacidi importanti come la treonina, la lisina, la prolina e il triptofano, che ha

effetti modulanti sul sistema nervoso. E’ inoltre ricco di Vitamine del gruppo

B e Vitamina K, grandi amiche del sistema cardiocircolatorio, del sistema nervoso

centrale e dell’apparato osteoarticolare. Essendo povero di lattosio, può essere

assunto senza pericolo di intolleranze. Consumarlo regolarmente, ci garantisce una

giusta funzionalità dell’apparato digerente, agevolando l’assorbimento di nutrienti e

l’eliminazione delle tossine. Considerato un “elisir di lunga vita”, è particolarmente

indicato per chi soffre di astenia o si stà riprendendo da un periodo di convalescenza.

Ottimo per gli anziani, i bambini e per le donne in gravidanza grazie al suo alto

contenuto di acido folico, fondamentale per lo sviluppo del feto. Il Kefir può anche

essere preparato in casa acquistandone i granuli.


Quello “auto prodotto” si mantiene

in frigo per circa 1 settimana. I granuli, una volta utilizzati possono essere riutilizzati,

mettendoli a fermentare con altro latte o bevanda, ricominciando il processo

dall'inizio. Il Kefir al latte non prevede nella sua preparazione zuccheri aggiunti e può

dunque essere consumato anche dai diabetici. Mentre il Kefir d'acqua non contenendo

derivati animali e lattosio è adatto anche a vegani o intolleranti al latte. Conservate in

frigo il vostro Kefir d' acqua e consumatelo entro 4 o 5 giorni, ma se lo avanzate

comunque non buttatelo, potete usarlo a temperatura ambiente per innaffiare le

piante. Allora da domani aggiungete questa nuova “scelta di salute” alle vostre

abitudini alimentari, e non potrete che giovarne sotto tutti i punti di vista: fisico e

psicologico!


Simona Oberto

Comentarios


Post Recenti
Follow It
  • Facebook Social Icon
  • YouTube Social  Icon
bottom of page